domenica, maggio 20, 2012

Soglie

Gli occhi erano fissi sul lampadario che continuava a oscillare. Poi la terrà tremò di nuovo e la donna si abbandonò infine all'istinto di fuggire. Si vestì attraversando le stanze che contenevano le ricevute del lavoro, le parrucche delle feste d'adolescente, le foto di viaggio di una vita, il computer, i vestiti. Da un piccolo cassetto nascosto raccolse un piccolo gioiello della nonna, dal comodino un collier e dalla tavola in sala un film di Truffaut preso a noleggio pochi giorni prima. Mise tutto in borsa e, carica solo di quei ricordi, corse fuori dalla casa tremolante che stava per sommergere tutti gli altri.

A qualche centinaio di chilometri intanto un uomo stava incamminandosi a passi lenti verso la sua prova. Respirava attorno all'isolato come un centometrista fermo ai blocchi, lentamente per liberare il pensiero. Aveva lasciato in auto lo zaino, i libri, gli appunti, i documenti inutili. Con lui restava solo una piccola bambolina scaccia pensieri regalatagli anni prima da una persona che non vedeva più da tempo. Prese la piccola statuina in legno nella mano destra e con la sinistra cliccò il bottone per salire al piano ed entrare nell'aula dell'esame.

8 commenti:

Giuliano ha detto...

Speriamo in un lieto fine per entrambi del tipo "e vissero felici e contenti"

Adriana ha detto...

Ciao Silvio,
So che oggi eri stanco e non sei potuto venire a Santarcangelo, ma ho pensato di venire a curiosare lo stesso nel tuo blog!
Un saluto e a presto

silviomini ha detto...

@ Adriana: oggi avevo bisogno di tirare la barca in secca dopo una settimana al largo senza soste. Ma il gruppo è energico e non mancheranno altre occasioni in giro per l'Italia per uscire dal networking e divertirsi in un real meeting :-)

silviomini ha detto...

@ Giuliano: "felici e contenti?". Chissà. Sicuramente due personaggi così leggeri di bagaglio viaggeranno sempre tra molti imprevisti ;-)

Adriano Maini ha detto...

Vite non ordinarie, tratteggiate con efficacia espressiva, in costanza di non comune evento naturale.

Galadriel ha detto...

L'assenza di bagagli mi incuriosisce. Aspetto la prossima puntata. A presto Silvio.

Ps. Sono di Imola.

silviomini ha detto...

@Galadriel: allora condiviamo un po' di sangue romagnolo. In tradizione "leggera" come il bagaglio ;-)

Anonimo ha detto...

sì! mi piace. R